© Eurisko S.R.L. - Indagini geofisiche
Eurisko S.R.L. realizza:
Indagini sismiche
Le indagini di sismica passiva si differenziano dalle indagini
di sismica attiva perché non richiedono una sorgente artificiale di onde sismiche. In questo caso si sfruttano le onde sismiche naturali, generate da terremoti, dal traffico e dalle attività industriali, che si propagano nel sottosuolo. Queste onde vengono registrate tramite una rete di geofoni disposti sulla superficie. I dati registrati vengono analizzati per determinare la velocità delle onde sismiche e ottenere i parametri geotecnici funzionali alla progettazione di fondazioni e infrastrutture o determinare le proprietà elastiche negli studi di risposta sismica locale e per numerosissime altre finalità.
La sismica in foro è una tecnica geofisica utilizzata per
ottenere informazioni dettagliate sulla struttura e le proprietà dei terreni attraverso l'analisi delle onde sismiche registrate all'interno di fori di sondaggio o pozzi. Questo metodo consente di eseguire indagini dirette su strati profondi del sottosuolo, sfruttando i geofoni posti all'interno del foro investiti da onde sismiche generate da una sorgente esterna (downhole) o, anch’essa, in foro (crosshole). La sismica in foro è particolarmente utile per la progettazione di fondazioni profonde, di gallerie ed in generale per la caratterizzazione geotecnica di terreni difficili da analizzare con metodi tradizionali. È uno strumento prezioso per ottenere una visione chiara e dettagliata della struttura del sottosuolo.
Le indagini di sismica attiva si basano sulla generazione artificiale di onde sismiche tramite sorgenti a percussione (ad esempio un martello sismico), esplosivo controllato e dispositivi a vibrazione. Le onde si propagano nei vari strati del sottosuolo e vengono riflesse e rifratte lungo le discontinuità che delimitano questi corpi geologici ritornando in superficie dove sono registrate dai geofoni. Analizzando questo fenomeno è possibile ricostruire una sezione del sottosuolo e determinare le proprietà fisiche dei vari corpi che lo compongono.
Le indagini sismiche attive, dunque, rappresentano una tecnica di indagine non invasiva, versatile e potente che trova applicazione in vari campi, dalla geologia alla progettazione ingegneristica, al monitoraggio ambientale.
Indagini geoelettriche di superficie 2D, 3D, in foro, SEV, polarizzazione indotta PI
Le indagini geoelettriche sfruttano le misurazioni delle proprietà elettriche del sottosuolo per ottenere informazioni sulla sua composizione e struttura. Queste indagini si basano sul principio che materiali diversi (come rocce, sabbie, argille e acque sotterranee) possiedano resistenze elettriche differenti. La metodologia più comune prevede l'iniezione di una corrente elettrica nel terreno tramite elettrodi superficiali e la misurazione del potenziale elettrico risultante. Analizzando la distribuzione di queste misure è possibile ottenere informazioni sulla stratigrafia, sulla presenza di falde acquifere, sulla salinità del terreno e su numerose altre caratteristiche geologiche. Le indagini geoelettriche sono utilizzate in numerosi ambiti come la geotecnica, l'idrogeologia, la ricerca di risorse naturali e la protezione ambientale, essendo un metodo non invasivo ed efficace di studio e conoscenza del sottosuolo.
Indagini georadar
Il Ground Penetrating Radar (GPR) è una tecnica geofisica non invasiva utilizzata per esplorare il sottosuolo tramite l'emissione di onde elettromagnetiche ad alta frequenza. Quando queste onde generate da un’antenna incontrano discontinuità nel terreno, esse vengono riflesse e rilevate da un ricevitore. L'analisi del tempo impiegato dalle onde per tornare alla superficie consente di ottenere informazioni sulla profondità, la forma e la composizione degli strati sotterranei. Il georadar è particolarmente utile per identificare strutture sepolte, localizzare tubazioni o cavi interrati, ricostruire strati geologici e monitorare la qualità del suolo. Grazie alla sua capacità di fornire immagini ad alta risoluzione e di lavorare su ampia scala, è uno strumento versatile e potente, utilizzato in vari settori, dalla geotecnica all'archeologia, dalle costruzioni all'ambito ambientale.
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